10 Aprile 2016 – La certosa di Calci e la Verruca partenza alle 8:00 da P.zza Matteucci (mezzi propri)
Si tratta di una facile escursione ad anello su sentieri e stradelli, ricca di notevoli punti di interesse storico, artistico e paesaggistico. Il punto di partenza e di arrivo è la Certosa di Calci, di origine trecentesca, posta al centro della “valle graziosa”, che ha ospitato i monaci fino al 1972. Attualmente la Certosa è stata data in consegna alla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Pisa, ed è visitabile quasi interamente. Negli ambienti che un tempo erano destinati ad ospitare le attività produttive e artigianali, ha ora sede il Museo di Storia Naturale e del Territorio dell’Università degli studi di Pisa.
Da qui procederemo in senso orario fino al bel paesino di Montemagno, per poi guadagnare, con ampio e graduale percorso, la vetta della Verruca (m. 537), ove sorgono i resti di un’antica fortezza, la Rocca della Verruca. La forma di questa rocca è particolare e forma un tutt’uno con lo sperone roccioso su cui sorge. La sua posizione è estremamente panoramica e dominante su tutta la valle dell’Arno nel suo ultimo tratto tra Pontedera e Pisa e sulla costa fino al golfo di La Spezia.
Dopo la sosta per il pranzo a sacco si scende su strada bianca fino alla Focetta (m. 248), poi si punta in direzione di un bastione roccioso sul quale sorge la Torre degli Upezzinghi (o Torre di Caprona), celebrata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Si continua costeggiando il torrente Zambra fino a giungere al complesso (in stato di semiabbandono) del Convento di Nicosia, per poi chiudere nuovamente il nostro anello alla Certosa di Calci.
Tempo stimato 5h. circa di cammino, 500 mt. di dislivello in salita, 10 km. di percorrenza.