A ottobre il Raduno escursionistico di FIE Veneto

Montagne e Solidarietà APS (impegnata da anni a sostenere, con i proventi raccolti nelle escursioni,  progetti di solidarietà e recupero storico, v.www.montagneesolidarieta.it) ha organizzato

Il Raduno Annuale Regionale Veneto della FIE

Il raduno si svolgerà come un’escursione lungo l’Antica Strada del Costo, una delle storiche vie di accesso dalla pianura all’Altipiano dei Sette Comuni a partire da Mosson fino alla Pozza di Kostelaba recentemente recuperata anche grazie al contributo del Bando Ambiente FIE 2022.

Sono proposti due itinerari:

uno da 4,5h, dislivello +800mt, della lunghezza di circa 11km;
l’altro da 2,5h, dislivello +200mt, e lungo circa 6km.

Il ritrovo sarà alle ore 8,30 a Mosson di Cogollo del Cengio.

Alle 12,00 vi sarà l’inaugurazione della Pozza Kostelaba e successivamente, verso le 13,30 a Treschè Conca, il raduno avrà la sua naturale conclusione con il pranzo comunitario alla Baita Azzurra, nel corso del quale, oltre a degustare le specialità altopianesi, ciascuna associazione, presenterà se stessa e le proprie attività e tutte insieme, l’intero mosaico del Comitato Regionale Veneto FIE.

Maggiori dettagli nella locandina sottostante.

 

L’articolo A ottobre il Raduno escursionistico di FIE Veneto proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.

La Festa del Luca – San Gusmè: tra escursionismo, biodiversità, cultura toscana

“La Festa del Luca a San Gusmè è una tradizione unica e affascinante che si tiene ogni anno nel caratteristico borgo omonimo, situato nel comune di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena. La festa prende il nome da una curiosa statuetta in terracotta, Luca Cava, il cui originale venne creato nel 1888 da un contadino locale, e raffigurava un uomo intento a espletare i suoi bisogni quotidiani. 

Questa statua, originariamente costruita per indicare un luogo dove era accettabile fare i propri bisogni per lasciare pulito il resto del paese e utilizzare i rifiuti come fertilizzante, è diventata un simbolo del borgo.

L’attuale opera è stata realizzata nel 1972, su idea di Silvio Gigli, noto regista radiotelevisivo senese, dopo che negli anni ’40 alcune persone del posto, stanche delle tipiche prese in giro toscane, decisero di farla scomparire per sempre. Il bozzetto per ricostruire l’attuale Luca Cava venne disegnato dall’altrettanto noto vignettista Emilio Giannelli e la statua fu plasmata dal maestro Marcello Neri delle Ceramiche Santa Caterina di Siena. Luca Cava oggi non lo troviamo nel luogo originario, ma quasi all’opposto rispetto alle trecentesche mura del paese, in una nicchia nei pressi dei giardini pubblici dedicati proprio a Silvio Gigli, che sempre nel 1972 ideò la “Festa del Luca” e la guidò personalmente fino al 1988, anno della sua scomparsa.

La festa, che si svolge il secondo fine settimana di settembre, anima le strade del paese chiantigiano con un ricco programma di eventi, tra cui concerti, degustazioni di vini, spettacoli di cabaret e molto altro.

È un’occasione perfetta per immergersi nella cultura locale, godere della gastronomia toscana e vivere l’atmosfera festosa di San Gusmè.

L’escursione organizzata dal GEB (Gruppo Escursionisti Berardenga) durante la Festa è sempre un evento molto atteso. È un’ottima occasione per esplorare i meravigliosi paesaggi toscani, conoscere meglio la storia e la cultura locale e godere della natura in compagnia di altri appassionati.

Di solito, l’escursione include percorsi panoramici che attraversano vigneti, oliveti e boschi, offrendo viste spettacolari sulla campagna circostante. È un’attività perfetta per tutte le età e livelli di esperienza.

L’escursione di quest’anno ha rappresentato un’occasione speciale e un’esperienza indimenticabile poiché è stato possibile visitare il parco romantico di Villa Arceno, esempio di biodiversità vegetale e animale, chiuso ormai da diversi anni per lavori di recupero agro-ambientale.

Questo parco, progettato da Agostino Fantastici, un architetto e paesaggista italiano noto per il suo lavoro nel XIX secolo, è un esempio perfetto di giardino romantico, con i suoi sentieri sinuosi, il caratteristico lago (nel quale si dice venne gettato l’originale Luca Cava…) e scorci pittoreschi.

L’escursione non solo ha permesso di godere delle bellezze naturali del parco romantico di Villa Arceno, ma anche di riflettere su un capitolo doloroso della nostra storia locale. Non è mancato, infatti, un momento di riflessione sulla vicenda del Palazzaccio di Arceno, un luogo carico di storia e memoria. Qui, il 4 luglio 1944, si verificò una tragica strage di civili ad opera di soldati tedeschi. Questo evento è ricordato come l’unico massacro di civili italiani nella provincia di Siena durante la Seconda Guerra Mondiale.

Alla fine dell’escursione i circa 60 partecipanti all’escursione, insieme agli Allievi del corso per Accompagnatore Escursionistico Nazionale e alla Commissione Federale Formazione della F.I.E., che erano impegnati nella sessione d’esame nei giorni 7 e 8 settembre, presso la sede del Comitato Regionale Toscana, a Castelnuovo Berardenga, si sono fermati allo stand della festa a gustare un pasto delizioso caratterizzato da cibi semplici e ottimi e del buon vino…. E non poteva mancare la foto di gruppo insieme a Luca Cava!

Beatrice Bari
Responsabile Comunicazione
Gruppo Escursionisti Berardenga

L’articolo La Festa del Luca – San Gusmè: tra escursionismo, biodiversità, cultura toscana proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.

I Campionati degli spostamenti

Il weekend appena trascorso ha visto noi Genzianelli impegnati nei Campionati Italiani per Associazioni/Individuali e a Coppie organizzati dal GAM ANA BIONE in collaborazione con il Comitato Regionale Lombardia.

Teatro della manifestazione sono state due località lombarde, Lago di Idro per la gara a coppie del sabato e spostamento a Bione per la gara individuale della domenica.

Abbiamo partecipato con un bel numero di atleti: 7 coppie e 14 nell’individuale.

Eravamo in albergo a metà strada dalle due località di gara e quindi al sabato primo SPOSTAMENTO a Idro per la prova a coppie.

Bella gara di sei settori con parte iniziale di due settori tutti in salita su bellissimo sentiero nel bosco: dalla cima si godeva un bella vista sul lago di Idro. Poi un paio di settori che alternavano discese a strappi non difficili, una terza salita su bella strada bianca e ultimo settore con picchiata finale sul lago dove, dopo quindici km era posto l’arrivo.

Nel pomeriggio altro spostamento, prima in albergo e poi per una bella gitarella a vedere il Vittoriale sul lago di Garda.

Domenica mattina sveglia all’alba e altro spostamento a Bione per la prova individuale. Gara assai impegnativa come ampiamente previsto alla vigilia, sei settori molto tosti: primo settore e lunga salita su strada prima asfaltata poi cementata e infine su sentiero nel bosco. A seguire una discesa su sentiero, per proseguire con un’altra bella salita su prato erboso, quarto settore di discesa un pochino sconnessa e poi quinto settore con una discesa allucinante, molto pericolosa (forse oltre il limite di sicurezza) per finire con un ultimo settore che, con ancora decisi strappi e discese su strade cementare, ci ha portato al meritato traguardo finale dopo altri dodici km.

Per concludere sono stati due giorni passati in allegra compagnia tra una squadra di amici, prima che di atleti! I risultati non sono stati eccelsi, ma l’armonia e il divertimento non sono di certo mancati. Due giorni di gare e di panorami, i sorrisi non sono di certo mancati così come la fatica nel competere a così alti livelli.

Mauro Perino
GS Genzianella
Viera Coggiola (BI)

L’articolo I Campionati degli spostamenti proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.

Un protagonista ci racconta i Campionati Italiani di Marcia di Regolarità

43’ Campionati Nazionali di marcia di regolarità in montagna

Idro e Bione 7-8 settembre 2024

L’attesissimo appuntamento di settembre è arrivato col suo carico di aggregazione e voglia di stare insieme, ma è sicuramente anche l’evento sportivo della marcia alpina più atteso dell’anno.

Con la prova specialità coppie del sabato, da qualche anno, si vestono di tricolore le migliori coppie open in una classifica unica e quelle rispettivamente nei i cadetti/ragazzi e negli juniores; mentre nella gara individuale della domenica si assegna la maglia tricolore nelle 3 canoniche categorie di adulti, senior master, amatori e nelle 2 categorie giovanili; la somma dei risultati delle due giornate va a premiare la migliore società che conquisterà l’agognatissimo scudetto.

Idro, sabato 7 settembre, località Vantone, prende il via la gara a coppie con oltre 80 squadre in rappresentanza di 22 società; gara impostata dagli organizzatori sull’iper-tecnico con medie soft che permettono sì a tutti di esprimere il proprio potenziale, ma che per certi tratti, in particolare per chi ha scelto medie orarie basse si dimostrano come un coltello a doppio taglio. Già all’avvio, con due settori di salita, si intuisce che la tecnica la farà da padrona sull’agonismo; lo scollinamento ai quasi 1.000 metri della località Mandoal non dà nessun problema alle agguerrite ed esperte formazioni; neppure il seguito con una discesa veloce pone problematiche apparentemente insormontabili; semmai sono i primi tratti del 4° e del 6° settore a dare alcuni scossoni poiché in entrambi il tragitto si fa più ostico per via di brevi tratti in discesa molto ripidi da costringere a procedere con la massima cautela, mentre la salitella del 5° settore con passaggio sulle pendici del Crench è solo una breve fiammata agonistica che si spegne sul più bello. Al termine della cavalcata di oltre 15 km con circa 700 metri di dislivello positivo solo 3 le coppie che riescono nell’ardua impresa di mantenersi sotto il muro delle 100 penalità totali.

La migliore coppia al traguardo che si laurea campionessa d’Italia è quella formata dalle fortissime Nives Gritti e Maria Piera Poletti dell’Osa Valmadrera (LC) con 55 penalità che si lasciano alle spalle uno stuolo di coppie maschili al secondo posto si piazzano Marco Tabarelli ed Emanuele Corti portacolori del Gam Vallio Terme (BS) con 56 penalità sul gradino basso del podio si collocano Renato Ragnoli e Diego Alberti della Spac Paitone (BS) con 64 penalità, quarta posizione a Mara Belleri e Roberta Filippini dell’As Cailinese (BS) con 114 penalità, al quinto posto si issano infine Daniele Baudracco e Claudio Negro della APDG Villardorese (TO).

Tra i giovanissimi della categoria cadetti/ragazzi trionfo e maglia tricolore per Andrea Pelizzari con Filippo Voltolini dell’Ana Mazzano (BS), 2^ posizione a Edoardo Binetti con Gabriele Memmola del Gam Ana Bione (BS) quindi al 3° posto si collocano i fratelli Vittoria e Pietro Tanghetti della Cailinese. Fra gli juniores il titolo arride a Tommaso Mino con Gianluca Rossini della Cailinese, secondi Gaia Bridi con Alessia Capri del Mazzano, gradino basso del podio per Andrea Conti e Pietro Dellanoce sempre del Mazzano.

Dopo la prima giornata guida la corsa allo scudetto l’Ana Mazzano, seguita dall’As Cailinese, 3^ posizione per il Gsa San Giovanni, 4° e 5° posto rispettivamente per Gam Vallio Terme e Spac Paitone.

Domenica 8 settembre, data che evoca ben altre situazioni, dispute e drammi, qui a Bione invece dall’Aignep Forum prende il via una disputa ben più “leggera” si tratta della 2^ tranche dei Campionati Nazionali che assegneranno i tricolori individuali oltre naturalmente stilare la classifica finale per decretare la società campione d’Italia venti ventiquattro.

Percorso decisamente più agonistico e vario per questa seconda giornata di gare che prevede però, come nella gara del sabato subito un salita nel primo settore; settore soft per buona parte del tracciato per poi diventare bello impegnativo nei minuti finali che portano alla località Val di Casina quindi a seguire un tratto veloce di saliscendi che conduce al capanno Ceri dove prende il via la seconda ascesa di giornata ben più ostica rispetto al primo settore che termina a Picastel ( niente a che vedere con la collina che sovrasta la zona ovest di Brescia) una bella e ripida cresta inframezzata da 2 ampi tratti di recupero che sono un toccasana per chi stava per cedere le armi. A seguire c’è un altro settore fotocopia del 2° che porta i quasi 200 atleti innanzi alla Chiesa intitolata a San Bernardo dove prende il via il settore, a mio avviso, decisivo per determinare la classifica finale; una ripidissima discesa con media oraria quasi da salita in cui tanti atleti lasciano ogni velleità per mantenersi nei piani alti della classifica.

L’ultimo veloce settore infine è pura accademia, anche se a non pochi riesce indigesto tecnicamente. Quasi 12 i chilometri percorsi con circa 750 metri di positivo che hanno visto, nella categoria Senior, il trionfo, con prima maglia tricolore individuale, di Marco Tabarelli del Gam Vallio Terme (BS) con 64 penalità unico nella categoria a rimanere sotto il muro delle 100 penalità; 2^ posizione per Massimiliano Balossi della Gef Dinamo di Calolziocorte (LC) con 116 penalità, terzo posto per Mauro Peli del Gsa San Giovanni (BS) con 135 penalità.

Nella categoria Master la zampata tricolore è dell’eccellente Armando Imberti del Gs Marinelli di Comenduno (BG) che si impone con 82 penalità al 2° posto la sorpresa di giornata al secolo Antonio Carlig portacolori della Pro Loco Cai Collio (BS) con 90,98 penalità che ha preceduto di 3 centesimi Luigi Guatta della Spac Paitone (BS) che appunto ha sommato 91,01 penalità.

Negli amatori vince l’esperienza unita alla classe intramontabile di Emilio Degiorgis pluridecorato portacolori del Gs Ermenegildo Zegna di Trivero (BI) con 82 penalità a sole 4 secondi di distanza si piazza il bravissimo Serafino Linetti dell’As Cailinese (BS), gradino basso del podio per Giulia Franchi Del Gam Sarezzo Sant’Emiliano con 122 penalità.

Tra i cadetti ragazzi, a coronamento di una stagione d’oro, vince l’ambito titolo Vittoria Tanghetti della Cailinese , 2^ posizione per Andrea Pelizzari dell’Ana Mazzano, quindi Gabriele Memmola del Gam Ana Bione (BS) al terzo posto con 384 penalità.

Solo due gli juniores al via: la spunta Gianluca Rossini della Cailinese con 446 penalità la piazza d’onore è per Alessia Capri del Mazzano con 2503 penalità.

Terminata la disputa individuale è tempo della classifica per società; a succedere alla Spac Paitone, vincitrice lo scorso anno, è l’Ana Mazzano (BS)che a coronamento di una stagione fantastica, entra nella storia e conquista il suo primo scudetto con 2808 punti, seconda posizione per l’As Cailinese (BS) con 2708 punti a completare un podio tutto bresciano ci pensa il Gam Vallio Terme che sale sul gradino basso del podio con 2477 punti.

Quarta posizione per i menzionati campioni uscenti del Paitone con 2342 punti, quinta è il Gs Ermenegildo Zegna di Trivero (BI) con 2077 punti quindi a seguire Gsa San Giovanni (BS) 1926 punti, Gs Genzianella di Coggiola (BI) 1920 punti, GSDS San Zenone (TV) 1727 punti Gsa Rezzato (BS) 1640 punti 10^ posizione, infine, per l’APDG Villardorese (TO) con 1370 punti.

Un piccolo bilancio di questi 43’ Campionati Nazionali organizzati con estrema perizia dal Gam Ana Bione con la collaborazione del Comitato Regionale Lombardia, Commissione Tecnica Federale Marcia e dalla Federazione Italiana Escursionismo si può così sintetizzare: 24 società presenti, 85 coppie classificate nella gara nella di sabato a Idro e 180 atleti individuali nella gara di domenica a Bione.

Classifiche che si possono trovare all’indirizzo web https://www.marciaregolarita.it/mra/?q=homepage

Emanuele Corti

L’articolo Un protagonista ci racconta i Campionati Italiani di Marcia di Regolarità proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.

I Campionati Italiani di Marcia di Regolarità: un racconto per immagini

Abbiamo ricevuto moltissime fotografie che ci raccontano la due giorni di Idro e Bione; avevamo quindi due alternative possibili per mostrarle: fare una selezione o trovare un modo per metterle tutte a disposizione sul sito. Abbiamo scelto il secondo e – per il momento, perché ci saranno ulteriori approfondimenti – questo è il risultato.

Dato il grande numero di immagini, non è possibile – anche per ragioni di leggibilità  e scaricamento di questo post – presentarle tutte in un’unica raccolta. In questo primo contributo, presentiamo la rassegna fotografica che ci è pervenuta relativa alla gara della prima giornata, la prova a coppie di sabato 7 settembre, che si è svolta a Idro (BS).

Idro (BS), 7 settembre 2024: la gara

L’articolo I Campionati Italiani di Marcia di Regolarità: un racconto per immagini proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.

Si sono conclusi i Campionati Italiani di marcia di regolarità

Domenica 8 settembre 2024, seconda e ultima giornata della edizione 2024 dei Campionati Italiani di marcia di regolarità, che hanno visto gli atleti impegnati nella prova individuale a Bione (BS). Ricordiamo che la prova a coppie si è svolta a Idro, sempre in provincia di Brescia, sabato 7 settembre.

Qui di seguito i risultati della prova individuale (qui in formato scaricabile e stampabile) e la classifica per Associazioni (qui in formato scaricabile e stampabile).

Prova individuale

CLASSIFICAINDIVIDUALE080924

Classifica per Associazioni

classif_associazioni-2024

L’articolo Si sono conclusi i Campionati Italiani di marcia di regolarità proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.

Le classifiche della prima giornata dei Campionati Italiani di marcia di regolarità

Oggi, sabato 7 settembre 2024, si è svolta la prima giornata dei Campionati Italiani di marcia di regolarità FIE (v. qui la brochure con il programma e tutte le informazioni). La prova, che si è svolta a Idro (BS), era valida per l’assegnazione del titolo a coppie e per il Campionato per Associazioni FIE.

Di seguito (e qui in formato scaricabile e stampabile) pubblichiamo il file ufficiale dei risultati.

CLASSIFICAGARACOPPIE070924

L’articolo Le classifiche della prima giornata dei Campionati Italiani di marcia di regolarità proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.