Nelle giornate di mercoledì 6 e giovedì 7 novembre, il GEB Brivio ha ospitato le riunioni di avvio del progetto PATH. Il kick off, il calcio di inizio di una lunga avventura che si concluderà verso la metà del 2026.
PATH sta per Promoting Activism Through Hiking (Promuovere l’Attivismo per mezzo dell’Escursionismo) e l’idea di coordinare l’attività con altre associazioni e organizzazioni che operano sul territorio dell’Unione Europea nasce dalla considerazione che, se da un lato il 65% dei giovani pratica attività fisiche ricreative, dall’altro è molto raro il loro coinvolgimento nella vita sociale delle organizzazioni che promuovono tali attività. Ancor meno i giovani sono coinvolti nei processi decisionali. Inoltre, e questo è un dato europeo, fornito dalla European Ramblers Association (ERA), l’età media dei tesserati delle federazioni escursionistiche è di 62 anni.
Il mutato assetto sociale degli ultimi venticinque anni e la trasformazione politica in atto in tutta Europa ha cambiato il profilo delle associazioni attive nella società civile e il ruolo che esse svolgono. In questa fase è fondamentale garantire garantire che i giovani e le loro organizzazioni rappresentative siano coinvolti nelle diverse fasi di attuazione della Strategia europea per la gioventù.
Come coinvolgere i giovani nell’escursionismo e nelle attività associative, considerando anche l’età media dei membri delle federazioni escursionistiche in Europa? Cosa si può fare in termini di comunicazione di offerta per loro? Per rispondere a queste domande, è stato ideato il progetto PATH, che si rivolge direttamente alla priorità Erasmus+ Partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civico, che mira a sostenere la partecipazione e l’impegno attivo in tutte le sue azioni. Il progetto intende offrire opportunità per la partecipazione dei giovani alla vita democratica, all’impegno sociale e civico e in particolare nel campo dello sport. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso la sensibilizzazione e la comprensione del contesto dell’Unione europea, in particolare per quanto riguarda i valori comuni dell’UE, i principi di unità e di diversità, nonché l’identità culturale, la consapevolezza culturale e il patrimonio storico e sociale.
In particolare, i valori comuni europei saranno affrontati a partire dal patrimonio naturale e culturale comune rappresentato dalla rete dei 12 Sentieri Europei; molti di questi attraversano i 4 Paesi coinvolti nel progetto (e nella maggior parte dei casi toccano la città in cui si trovano gli uffici dei partner).
Con il progetto PATH la FIE, insieme ai suoi partner, si pone i seguenti obiettivi:
- coinvolgere i giovani in attività escursionistiche come strumento per migliorare la loro partecipazione alle attività associative:
- migliorare la capacità di comunicazione nello sport e in particolare nelle associazioni/federazioni escursionistiche;
- promuovere i sentieri europei attraverso attività di co-progettazione come strumento per promuovere il patrimonio naturale transnazionale europeo;
- sensibilizzare i giovani alla tutela dell’ambiente attraverso l’escursionismo.
Lo sviluppo del progetto porterà a:
- aumentare la qualità del lavoro e delle pratiche delle associazioni e federazioni sportive coinvolte, aprire a nuovi attori non naturalmente inclusi nel settore dello sport;
- costruire la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale e intersettoriale: la complementarità del partenariato sarà fondamentale per la realizzazione del progetto e rafforzerà ogni organizzazione in diversi settori (sport, comunicazione, coinvolgimento degli stakeholder);
- affrontare le esigenze e le priorità comuni nei settori dell’istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport: il basso impegno dei giovani nelle associazioni e federazioni sportive è stato identificato come un problema comune. Le attività educative e transnazionali possono produrre soluzioni comuni e valide a queste esigenze;
- consentire la trasformazione e il cambiamento, a livello organizzativo e settoriale, portando a
- miglioramenti: la metodologia di co-progettazione valorizzerà la prospettiva dei giovani, sostenendo così l’innovazione sociale nel campo dello sport.
Inoltre, questo progetto contribuisce all’attuazione della Raccomandazione del Consiglio del 26 novembre 2013 sull’attività fisica a vantaggio per la salute, promuovendo l’escursionismo e le passeggiate, che sono ampiamente riconosciute come un’attività fisica fondamentale sia per i giovani che per gli adulti.
Infine, PATH sosterrà la Settimana europea dello sport, promuovendo le attività escursionistiche in quel periodo.
I partner del progetto PATH, che come previsto dal progetto Erasmus+ fanno parte di diversi paesi della Unione Europea, sono la Federazione Italiana Escursionismo (capofila) e l’Associazione Trekkify (già promotrice nel precedente progetto che ha coinvolto la FIE a livello internazionale, ovvero DigiKike), per l’Italia; la European Ramblers Association, di base in Germania; Viaje a la Sostenibilidad, per la Caraluña; Innovativij Karta, Lituania.
Immagini dalle riunioni
Venendo più specificamente alle riunioni che si sono svolte a Brivio è ovvio che, trattandosi del momento iniziale di un lungo percorso che si articolerà in numerosi momenti di verifica, gli aspetti principalmente trattati siano stati quelli di carattere organizzativo, sebbene si siano già potute identificare alcune delle sfide che il team PATH dovrà affrontare, a partire dalle diverse organizzazioni territoriali dei Paesi coinvolti e dei sistemi scolastici – punto di partenza fondamentale se si vogliono affrontare le questioni giovanili – assai diversi fra loro.
Un altro aspetto assai rilevante che è stato toccato dal team è quello della comunicazione, sia interna al gruppo che rivolta verso l’esterno. Nel prossimo incontro, previsto a dicembre, infatti, verranno presentate le proposte definitive del logo PATH e verranno indicate le specifiche da seguire per quanto riguarda i colori da utilizzare, ecc. Per parte nostra cercheremo di dare tempestivamente notizia di ogni novità e di ogni progresso, sia utilizzando il sito della Federazione che fiemediacenter.it, l’indirizzo utilizzato per i progetti speciali.
Già attivi sono invece sui social gli hashtag #pathprojectEU e #ErasmusPlusSport, utili per seguire non solo gli sviluppi di PATH ma anche per conoscere che cosa si sta muovendo, dal punto di vista delle attività sportive patrocinate dall’Unione Europea, nel Vecchio continente.
Infine, trattandosi di una riunione in cui si parlava, soprattutto anche se non esclusivamente, di escursionismo, non poteva mancare una breve escursione durante il pomeriggio del sabato. Escursione alla quale hanno potuto partecipare, per ovvie ragioni, solo i membri del team fisicamente presenti a Brivio, che sono stati condotti a visitare una parte dell’EcoMuseo di Leonardo da Vinci sul fiume Adda.
Nella soprastante galleria di immagini sono stati riportati alcuni scatti presi nel corso delle due riunioni mattutine del sabato e della domenica, mentre nella seconda galleria qui sotto abbiamo inteso testimoniare l’escursione sulle tracce del genio toscano che a lungo operò alla corte milanese degli Sforza.
Escursione all’EcoMuseo di Leonardo
L’articolo Al via il progetto PATH proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.