Ogni passo è poesia

Il sole si fa strada tra la bruma,
La terra respira,
il profumo umido delle vigne accarezza l’aria.
La luce gioca a rincorrersi tra i filari, accendendo la campagna di riflessi di fiamma.
Ogni passo è poesia silenziosa.
Un sussurro antico che racconta storie di mani che raccolgono e di grappoli che aspettano il loro destino.
In quella quiete densa, la natura e l’anima si incontrano, e il tempo, per un attimo, si ferma.
Tra le vigne e la nebbia il sole autunnale svela il segreto più prezioso: la bellezza effimera di un giorno perfetto, dipinto nei toni della terra e del cielo.

A. Longobardi

Queste parole in poesia di un accompagnatore dall’occhio attento e il cuore grande della Valle Umbra Trekking, rappresentano perfettamente il comune sentire dei soci che partecipano settimanalmente alle escursioni proposte dal ricco calendario annuale, basta scorrere i post e i commenti che dopo ogni escursione vengono pubblicati anche se con meno poesia, esprimono ammirazione per i meravigliosi aspetti naturalistici, storici e paesaggistici che rimangono negli occhi e nel cuore dopo ogni cammino.

Sia con il sole che con la pioggia, con la nebbia o il freddo pungente, ma sempre attenti alla sicurezza di tutti i partecipanti, il calendario delle escursioni messe in campo dalla VUT ha dato la possibilità ai tanti soci di trovare le uscite adatte alle proprie capacità e aspettative e fin dalle prime uscite di gennaio i gruppi sono stati numerosi e molto allegri. Ognuno vive le escursioni secondo la propria sensibilità e i propri obiettivi, c’è chi si attarda ad osservare e fotografare una foglia, un fiore che spunta impertinente, un paesaggio che improvviso si apre dietro una curva del sentiero, altri arrancano diritti a raggiungere la vetta respirando profondamente e assaporando i profumi che ad ogni stagione caratterizzano i luoghi attraversati. Poi c’è chi riuscendoci chiacchiera allegramente con i compagni e amici di cammino. Camminando ci si ritrova tra vecchie conoscenze, si fanno nuove amicizie o si condivide un breve tratto e poi chi sa quando ci si rivede, ma anche se per poco si riesce a condividere un’emozione, una fatica, una riflessione suggerito dal percorso.

Sia a pochi chilometri da casa, sia nei fine settimana trascorsi nei trekking in Italia e all’estero o nelle settimane verdi sulle Alpi, i soci della Valle Umbra Trekking hanno realizzato un turismo attivo e sostenibile sono state conquistate mete di rilevanza culturale, naturalistica, storica e ambientale percorrendo strade e sentieri e rocce dove ognuno si è potuto mettere alla prova, superando i propri limiti.

L’associazione di promozione sociale che si occupa di escursionismo e di tutto quanto ruota intorno alle tematiche dell’ambiente Valle Umbra Trekking VUT affiliata FIE è tutto questo, ma non solo, come recita la definizione e quindi per approfondire argomenti di interesse naturalistico e benessere personale presso la sede dell’associazione Aula Verde Altolina “Omero Savina” a Pale di Foligno si sono tenuti vari incontri serali che hanno trattato degli interessanti temi su rapporto natura, uomo e benessere.

Così è trascorso l’anno insieme alla VUT che sta scivolando via verso l’’incontro finale dove verrà presentato il nuovo programma di escursioni per il 2025, che sarà pieno di salite, chilometri, vette rocciose e no, ma soprattutto di scoperte, di natura superba, di stagioni che si susseguono, di luoghi con storie e soprattutto di nuovi e vecchi soci con i quali condividere fatiche e piaceri.

Bianca Rita Eleuteri
Valle Umbra Trekking

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Nasce la Delegazione Basilicata

Il Consiglio Federale di Brivio ha ufficialmente dato il via alla nuova Delegazione della Basilicata, alla quale va il più caloroso augurio di buon lavoro da parte di tutta la Federazione Italiana Escursionismo. Qui sotto pubblichiamo un breve trafiletto nel quale il delegato regionale Vincenzo “Enzo” Borneo si presenta e racconta la sua esperienza all’interno della FIE.


Vincenzo Borneo al Consiglio Federale di Brivio

Mi chiamo Vincenzo Borneo, detto Enzo. Mi occupo di grafica e stampa per abbigliamento sportivo, tecnico e da lavoro, gadget e tipografia digitale.

Spinto dalla passione per la montagna, nel 2016, insieme a un gruppo di amici storici con cui avevo condiviso l’adolescenza nel mondo associativo, nella promozione territoriale e nell’organizzazione di eventi locali, abbiamo fondato l’A.S.D. Lupi del Raparo Gruppo Escursionistico.

L’Associazione è nata con l’intento di promuovere la cultura dell’escursionismo, la passione e l’amore per la montagna e il territorio, unendo il desiderio di condividere emozioni e vivere esperienze sempre nuove. Per noi, l’escursionismo è sempre stato un momento di comunione con noi stessi e con la natura, uno strumento di socializzazione e di educazione al rispetto e alla solidarietà. Questo spirito ha guidato tutte le nostre attività, coinvolgendo persone di ogni età.

I nostri itinerari spaziano dalle passeggiate nei boschi ai sentieri di alta montagna, dai borghi urbani alle antiche contrade. L’A.S.D. Lupi del Raparo ha sede a San Chirico Raparo, un bellissimo borgo in provincia di Potenza (Basilicata), situato nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, a pochi chilometri dal Parco Nazionale del Pollino. Questo territorio offre paesaggi incantevoli, con verdi vallate, sorgenti, boschi lussureggianti, borghi affascinanti e le imponenti vette del Monte Raparo e del Monte Alpi.

Lupi del Raparo a Brivio

Sin dalla sua fondazione, l’associazione si è affiliata alla FIE (Federazione Italiana Escursionismo), riconoscendola come un punto di riferimento fondamentale per la crescita associativa e personale di ogni singolo tesserato. Grazie alla formazione FIE, l’associazione può oggi contare su cinque AE (Accompagnatori Escursionistici) specializzati in vari ambiti: accompagnamento per persone con disabilità, accompagnamento giovanile e scolastico e trekking.

La collaborazione con la FIE ci ha permesso di ampliare i nostri orizzonti, stringendo legami con realtà delle regioni vicine come Campania, Calabria e Puglia. Questo network è stato fondamentale per la formazione, l’organizzazione di escursioni con altre associazioni e per offrire supporto reciproco nel raggiungimento di obiettivi comuni.

Negli ultimi anni, i tesserati di A.S.D. Lupi del Raparo hanno risposto con entusiasmo alle chiamate federali, assumendo ruoli di responsabilità:

  • Antonio Martinese, AE, è stato nominato Referente Regionale per la Disabilità.
  • Enzo Borneo, AE e Delegato Regionale FIE, nominato dal Consiglio Federale di Brivio, accompagnato nella lunga trasferta dagli AE Carmelo Caputo e  Arbia Mario.
  • Francesca Caputo, AE e Presidente dell’Associazione, rappresenta la FIE nel progetto internazionale PATH.

In Basilicata, oltre alla nostra associazione, operano altre due realtà affiliate: Fly Maratea e Lauria Trekking.

L’obiettivo della neonata Delegazione Regionale FIE è quello di fare da collante tra le realtà esistenti, promuovendo il modello federale e coinvolgendo altre associazioni con attività condivise sul territorio.

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Consiglio Federale a Brivio, gli esiti dei tavoli di lavoro

Si sono svolti a Brivio gli incontri inerenti ai tavoli di lavoro scaturiti dal 2° congresso, svoltosi a Firenze nel 2021: sono stati programmati all’interno del Consiglio Federale nella giornata di sabato 16 novembre 2024 e hanno previsto due sedute: la prima sulle strategie per il tesseramento e affiliazione, mentre la seconda sugli indicatori ed obiettivi.

In relazione al primo punto, quello del tesseramento, la domanda che ha guidato i lavori è stata: perché le Associazioni entrano in FIE ed analogamente perché ne escono. Questo è stato il punto di partenza di alcune riflessioni con alla base i dati aggiornati del tesseramento 2024 dove si denota un buon aumento di tesserati ma un lieve calo nel numero di Associazioni affiliate. Da una prima analisi di questo dato si può intuire che, anche laddove una piccola associazione decide di smettere la propria attività, gli individui che prima la componevano cercano altrove il modo di tesserarsi e di restare nel mondo FIE.

Tornando alla domanda del perché le associazioni entrano in FIE, i componenti del progetto hanno fatto un sondaggio fra varie Associazioni e ne sono emersi alcuni punti fondamentali di forza della nostra Federazione, quali: le attività di formazione per accompagnatori di escursionismo o dei giovani o dei disabili, le attività sportive e i nostri campionati di sci, marcia di regolarità e marcia aquatica, l’escursionismo, che è il caposaldo della nostra Federazione e l’assicurazione che copre in sicurezza le nostre uscite.

Nello stesso momento però si è cercato di capire anche i motivi che hanno portato fuori dalla FIE alcune Associazioni, tra cui qualcuna storica, per poter pensare in futuro a come evitare che ciò si ripeta. Principalmente, il motivo pare essere legato al mancato ricambio generazionale, che ha portato alcune Associazioni a perdere man mano tesserati sempre più anziani e con dirigenti non predisposti a modificare le loro Associazioni sulla base dei nuovi regolamenti dovuti alle novità del terzo settore. Altre Associazioni, invece, hanno lasciato la FIE per motivi di mancato interesse nelle attività svolte.

Da molte parti vi è la richiesta di una maggiore interazione tra i vari organi di cui è composta la FIE. I Comitati Regionali devono cercare di ascoltare le problematiche delle Associazioni, aiutarle nei problemi burocratici ed essere pronti nel trasferire i messaggi e le iniziative che partono dagli organi federali. Devono essere organizzati più eventi in cui coinvolgere tutte le Associazioni del proprio territorio.

Ci si è poi interrogati sul perché la FIE sia localizzata in alcuni territori e province, ma manchi in diverse zone d’Italia e una problematica di cui si è discusso è quella legata alla poca visibilità della nostra Federazione, problema di cui il recente Gruppo di Lavoro sulla Comunicazione sta cercando di occuparsene, diversificando i canali d’informazione ed implementando la presenza su diversi tipi di Social per attrarre la più larga base di individui. Anche la presentazione e la pubblicità su eventi organizzati dai vari comitati e dalle Associazioni deve essere adeguata ad attrarre più partecipanti possibili. Nel contempo bisogna continuare a mostrare e valorizzare le nostre peculiarità in merito alla formazione e all’inclusività.

Il post Covid ha modificato le abitudini delle persone portando sempre un maggior numero di individui ad intraprendere escursioni senza la dovuta conoscenza e preparazione di base. La nostra Federazione deve saper catalizzare queste persone portando la propria decennale esperienza nel campo dell’outdoor.

L’altro importante tavolo di lavoro ha elencato quelle che potrebbero e dovrebbero essere alcune delle linee guide strategiche per l’espansione della Federazione. Come già trattato nel tavolo precedente il potenziamento della Comunicazione è uno dei punti cardine: si stanno ultimando i nuovi siti web regionali con dominio internet FIE, che affiancheranno il sito nazionale FIE Italia di recente rinnovo. La visibilità è uno dei punti principale su cui puntare nonché cercare di attrarre i giovani tramite tutti i tipi di Social Network.

 I Comitati Regionali e le Delegazioni devono saper valutare alcuni indicatori per capire se il lavoro svolto sta portando loro nella direzione giusta ed uno degli indicatori principali è naturalmente il numero dei tesserati, ma anche il numero di partecipanti che svolgono le attività organizzate e gli eventi. Potrebbe essere premiante inserire nuove attività o discipline, sviluppare la propria sentieristica per dare maggiore visibilità al territorio; cercare di completare il proprio organico per promuovere ogni realtà della Federazione inserendo nuove Commissioni Regionali. Sarà importane mantenere ed ampliare le collaborazioni con gli Enti Locali, Comuni, Parchi e Comunità Montane. Dovranno essere inserite collaborazioni commerciali esempio con negozi di articoli outdoor, dovranno essere inseriti nelle scuole mini corsi di formazione per ragazzi ed insegnanti sul tema dell’escursionismo.

Sempre in merito alla formazione, ogni Comitato o Delegazione dovrà prevedere la programmazione di più corsi per i futuri accompagnatori e verificare che la formazione stessa abbia raccolto consensi.

Ultimo tema da tenere in considerazione per i nostri Comitati e Delegazioni sarà il rispetto del budget e l’equilibrio finanziario cercando di ben reinvestire nelle attività gli introiti derivanti dal tesseramento; cercando altresì di attrarre sponsorizzazioni private o contributi pubblici per poter dare, laddove ci sia la necessità, un contributo alle Associazioni affiliate come l’esempio del Bando Ambiente appena concluso.

Il 2025 sarà l’anno degli obiettivi da perseguire per la crescita e l’espansione della nostra Federazione.

Severino Bonetti
Responsabile Sentieri Nord Italia e
Sabrina Fogazzi
Delegato Tecnico per la Lombardia
Marcia di Regolarità

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