Sono passati oramai decenni da quando alcune federazioni Europee hanno deciso di unirsi con l’intento di creare una serie di cammini di lunga percorrenza che portassero le popolazioni a camminare per incontrarsi e conoscersi, andando fuori dai propri confini nazionali a scoprire nuovi territori con la loro storia e cultura. Questi percorsi denominati Sentieri Europei, oggi contano 12 itinerari e coprono i capi estremi dell’Europa adattandosi nel tempo anche ad inserire via via i nuovi arrivati nella comunità europea.
In Italia i Sentieri Europei ad oggi contano almeno 5 progetti, alcuni con differenze da regione a regione, sono completi o in fase di realizzazione, tabellatura, rilevazione traccia; altri invece sono ancora in fase embrionale di studio su passaggi e permessi da ottenere anche laddove alcune particolarità burocratiche ne stanno rallentando la realizzazione. Un paio di anni fa la FIE festeggiava il 50esimo di due importanti Sentieri Europei: E1 ed E5.
L’E1 fu ideato, oltre mezzo secolo fa, dai padri fondatori dell’ERA (la Federazione Europea dell’Escursionismo) ed oggi parte dalla Norvegia, da Capo Nord, per attraversare tutta la penisola scandinava ed approdare in Danimarca, attraversando poi Germania e Svizzera prima di giungere nel nostro paese approdando sul Lago di Lugano a Porto Ceresio. In Italia il tracciato storico una volta aveva come traguardo la città di Genova, sede della nostra federazione. Poi negli anni si è proposta la prosecuzione e attraversando da nord a sud il nostro territorio giunge infine in Sicilia a Capo Passero.
L’E5 invece parte oggi dalla costa Atlantica in Bretagna e passando per la Svizzera, Germania e Austria raggiunge l’Italia entrando dal Passo del Rombo in Alto Adige per poi scendere verso il Trentino Alto Adige ed arrivare in Veneto fino a Verona, con il progetto finale di proseguire ed arrivare a Venezia. L’applicativo FIE Maps, scaricabile e disponibile gratuitamente per chiunque, è oggi uno strumento dove le persone possono scaricare e vedere alcune parti completate dei nostri Sentieri Europei.
L’E12 ancora in fase di progettazione se non per brevi tratti già realizzati, sarà invece un percorso di migliaia di kilometri che porterà i camminatori ad ammirare i nostri mari in quanto percorrerà per esteso i promontori sulle nostre coste e laddove necessario anche le nostre spiagge.
Nel 2025 verrà invece festeggiato il 35esimo anniversario dell’E7, altro sentiero storico dell’ERA e sentiero ovest/est per antonomasia. Attualmente collega il Portogallo alla Romania e la parte italiana entra dalla Francia nei pressi di Ventimiglia ed unisce Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia prima di passare a Caporetto in Slovenia. Per festeggiare questa ricorrenza si stanno studiando ed organizzando per il prossimo anno giornate di cammino su alcune delle tappe dell’E7. L’intento è di far conoscere ai nostri tesserati la bellezza dei nostri Sentieri Europei ancora poco conosciuti in Italia.
Nel corso dei prossimi mesi vi daremo ulteriori info sui festeggiamenti per la ricorrenza del 35° del sentiero E7.
Buon cammino a tutti
Severino Bonetti
Referente Europeo
Sentieri del Nord Italia – FIE
L’articolo 35° anniversario della fondazione del Sentiero Europeo E7 proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.