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La Festa del Luca – San Gusmè: tra escursionismo, biodiversità, cultura toscana

“La Festa del Luca a San Gusmè è una tradizione unica e affascinante che si tiene ogni anno nel caratteristico borgo omonimo, situato nel comune di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena. La festa prende il nome da una curiosa statuetta in terracotta, Luca Cava, il cui originale venne creato nel 1888 da un contadino locale, e raffigurava un uomo intento a espletare i suoi bisogni quotidiani. 

Questa statua, originariamente costruita per indicare un luogo dove era accettabile fare i propri bisogni per lasciare pulito il resto del paese e utilizzare i rifiuti come fertilizzante, è diventata un simbolo del borgo.

L’attuale opera è stata realizzata nel 1972, su idea di Silvio Gigli, noto regista radiotelevisivo senese, dopo che negli anni ’40 alcune persone del posto, stanche delle tipiche prese in giro toscane, decisero di farla scomparire per sempre. Il bozzetto per ricostruire l’attuale Luca Cava venne disegnato dall’altrettanto noto vignettista Emilio Giannelli e la statua fu plasmata dal maestro Marcello Neri delle Ceramiche Santa Caterina di Siena. Luca Cava oggi non lo troviamo nel luogo originario, ma quasi all’opposto rispetto alle trecentesche mura del paese, in una nicchia nei pressi dei giardini pubblici dedicati proprio a Silvio Gigli, che sempre nel 1972 ideò la “Festa del Luca” e la guidò personalmente fino al 1988, anno della sua scomparsa.

La festa, che si svolge il secondo fine settimana di settembre, anima le strade del paese chiantigiano con un ricco programma di eventi, tra cui concerti, degustazioni di vini, spettacoli di cabaret e molto altro.

È un’occasione perfetta per immergersi nella cultura locale, godere della gastronomia toscana e vivere l’atmosfera festosa di San Gusmè.

L’escursione organizzata dal GEB (Gruppo Escursionisti Berardenga) durante la Festa è sempre un evento molto atteso. È un’ottima occasione per esplorare i meravigliosi paesaggi toscani, conoscere meglio la storia e la cultura locale e godere della natura in compagnia di altri appassionati.

Di solito, l’escursione include percorsi panoramici che attraversano vigneti, oliveti e boschi, offrendo viste spettacolari sulla campagna circostante. È un’attività perfetta per tutte le età e livelli di esperienza.

L’escursione di quest’anno ha rappresentato un’occasione speciale e un’esperienza indimenticabile poiché è stato possibile visitare il parco romantico di Villa Arceno, esempio di biodiversità vegetale e animale, chiuso ormai da diversi anni per lavori di recupero agro-ambientale.

Questo parco, progettato da Agostino Fantastici, un architetto e paesaggista italiano noto per il suo lavoro nel XIX secolo, è un esempio perfetto di giardino romantico, con i suoi sentieri sinuosi, il caratteristico lago (nel quale si dice venne gettato l’originale Luca Cava…) e scorci pittoreschi.

L’escursione non solo ha permesso di godere delle bellezze naturali del parco romantico di Villa Arceno, ma anche di riflettere su un capitolo doloroso della nostra storia locale. Non è mancato, infatti, un momento di riflessione sulla vicenda del Palazzaccio di Arceno, un luogo carico di storia e memoria. Qui, il 4 luglio 1944, si verificò una tragica strage di civili ad opera di soldati tedeschi. Questo evento è ricordato come l’unico massacro di civili italiani nella provincia di Siena durante la Seconda Guerra Mondiale.

Alla fine dell’escursione i circa 60 partecipanti all’escursione, insieme agli Allievi del corso per Accompagnatore Escursionistico Nazionale e alla Commissione Federale Formazione della F.I.E., che erano impegnati nella sessione d’esame nei giorni 7 e 8 settembre, presso la sede del Comitato Regionale Toscana, a Castelnuovo Berardenga, si sono fermati allo stand della festa a gustare un pasto delizioso caratterizzato da cibi semplici e ottimi e del buon vino…. E non poteva mancare la foto di gruppo insieme a Luca Cava!

Beatrice Bari
Responsabile Comunicazione
Gruppo Escursionisti Berardenga

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I Campionati degli spostamenti

Il weekend appena trascorso ha visto noi Genzianelli impegnati nei Campionati Italiani per Associazioni/Individuali e a Coppie organizzati dal GAM ANA BIONE in collaborazione con il Comitato Regionale Lombardia.

Teatro della manifestazione sono state due località lombarde, Lago di Idro per la gara a coppie del sabato e spostamento a Bione per la gara individuale della domenica.

Abbiamo partecipato con un bel numero di atleti: 7 coppie e 14 nell’individuale.

Eravamo in albergo a metà strada dalle due località di gara e quindi al sabato primo SPOSTAMENTO a Idro per la prova a coppie.

Bella gara di sei settori con parte iniziale di due settori tutti in salita su bellissimo sentiero nel bosco: dalla cima si godeva un bella vista sul lago di Idro. Poi un paio di settori che alternavano discese a strappi non difficili, una terza salita su bella strada bianca e ultimo settore con picchiata finale sul lago dove, dopo quindici km era posto l’arrivo.

Nel pomeriggio altro spostamento, prima in albergo e poi per una bella gitarella a vedere il Vittoriale sul lago di Garda.

Domenica mattina sveglia all’alba e altro spostamento a Bione per la prova individuale. Gara assai impegnativa come ampiamente previsto alla vigilia, sei settori molto tosti: primo settore e lunga salita su strada prima asfaltata poi cementata e infine su sentiero nel bosco. A seguire una discesa su sentiero, per proseguire con un’altra bella salita su prato erboso, quarto settore di discesa un pochino sconnessa e poi quinto settore con una discesa allucinante, molto pericolosa (forse oltre il limite di sicurezza) per finire con un ultimo settore che, con ancora decisi strappi e discese su strade cementare, ci ha portato al meritato traguardo finale dopo altri dodici km.

Per concludere sono stati due giorni passati in allegra compagnia tra una squadra di amici, prima che di atleti! I risultati non sono stati eccelsi, ma l’armonia e il divertimento non sono di certo mancati. Due giorni di gare e di panorami, i sorrisi non sono di certo mancati così come la fatica nel competere a così alti livelli.

Mauro Perino
GS Genzianella
Viera Coggiola (BI)

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Un protagonista ci racconta i Campionati Italiani di Marcia di Regolarità

43’ Campionati Nazionali di marcia di regolarità in montagna

Idro e Bione 7-8 settembre 2024

L’attesissimo appuntamento di settembre è arrivato col suo carico di aggregazione e voglia di stare insieme, ma è sicuramente anche l’evento sportivo della marcia alpina più atteso dell’anno.

Con la prova specialità coppie del sabato, da qualche anno, si vestono di tricolore le migliori coppie open in una classifica unica e quelle rispettivamente nei i cadetti/ragazzi e negli juniores; mentre nella gara individuale della domenica si assegna la maglia tricolore nelle 3 canoniche categorie di adulti, senior master, amatori e nelle 2 categorie giovanili; la somma dei risultati delle due giornate va a premiare la migliore società che conquisterà l’agognatissimo scudetto.

Idro, sabato 7 settembre, località Vantone, prende il via la gara a coppie con oltre 80 squadre in rappresentanza di 22 società; gara impostata dagli organizzatori sull’iper-tecnico con medie soft che permettono sì a tutti di esprimere il proprio potenziale, ma che per certi tratti, in particolare per chi ha scelto medie orarie basse si dimostrano come un coltello a doppio taglio. Già all’avvio, con due settori di salita, si intuisce che la tecnica la farà da padrona sull’agonismo; lo scollinamento ai quasi 1.000 metri della località Mandoal non dà nessun problema alle agguerrite ed esperte formazioni; neppure il seguito con una discesa veloce pone problematiche apparentemente insormontabili; semmai sono i primi tratti del 4° e del 6° settore a dare alcuni scossoni poiché in entrambi il tragitto si fa più ostico per via di brevi tratti in discesa molto ripidi da costringere a procedere con la massima cautela, mentre la salitella del 5° settore con passaggio sulle pendici del Crench è solo una breve fiammata agonistica che si spegne sul più bello. Al termine della cavalcata di oltre 15 km con circa 700 metri di dislivello positivo solo 3 le coppie che riescono nell’ardua impresa di mantenersi sotto il muro delle 100 penalità totali.

La migliore coppia al traguardo che si laurea campionessa d’Italia è quella formata dalle fortissime Nives Gritti e Maria Piera Poletti dell’Osa Valmadrera (LC) con 55 penalità che si lasciano alle spalle uno stuolo di coppie maschili al secondo posto si piazzano Marco Tabarelli ed Emanuele Corti portacolori del Gam Vallio Terme (BS) con 56 penalità sul gradino basso del podio si collocano Renato Ragnoli e Diego Alberti della Spac Paitone (BS) con 64 penalità, quarta posizione a Mara Belleri e Roberta Filippini dell’As Cailinese (BS) con 114 penalità, al quinto posto si issano infine Daniele Baudracco e Claudio Negro della APDG Villardorese (TO).

Tra i giovanissimi della categoria cadetti/ragazzi trionfo e maglia tricolore per Andrea Pelizzari con Filippo Voltolini dell’Ana Mazzano (BS), 2^ posizione a Edoardo Binetti con Gabriele Memmola del Gam Ana Bione (BS) quindi al 3° posto si collocano i fratelli Vittoria e Pietro Tanghetti della Cailinese. Fra gli juniores il titolo arride a Tommaso Mino con Gianluca Rossini della Cailinese, secondi Gaia Bridi con Alessia Capri del Mazzano, gradino basso del podio per Andrea Conti e Pietro Dellanoce sempre del Mazzano.

Dopo la prima giornata guida la corsa allo scudetto l’Ana Mazzano, seguita dall’As Cailinese, 3^ posizione per il Gsa San Giovanni, 4° e 5° posto rispettivamente per Gam Vallio Terme e Spac Paitone.

Domenica 8 settembre, data che evoca ben altre situazioni, dispute e drammi, qui a Bione invece dall’Aignep Forum prende il via una disputa ben più “leggera” si tratta della 2^ tranche dei Campionati Nazionali che assegneranno i tricolori individuali oltre naturalmente stilare la classifica finale per decretare la società campione d’Italia venti ventiquattro.

Percorso decisamente più agonistico e vario per questa seconda giornata di gare che prevede però, come nella gara del sabato subito un salita nel primo settore; settore soft per buona parte del tracciato per poi diventare bello impegnativo nei minuti finali che portano alla località Val di Casina quindi a seguire un tratto veloce di saliscendi che conduce al capanno Ceri dove prende il via la seconda ascesa di giornata ben più ostica rispetto al primo settore che termina a Picastel ( niente a che vedere con la collina che sovrasta la zona ovest di Brescia) una bella e ripida cresta inframezzata da 2 ampi tratti di recupero che sono un toccasana per chi stava per cedere le armi. A seguire c’è un altro settore fotocopia del 2° che porta i quasi 200 atleti innanzi alla Chiesa intitolata a San Bernardo dove prende il via il settore, a mio avviso, decisivo per determinare la classifica finale; una ripidissima discesa con media oraria quasi da salita in cui tanti atleti lasciano ogni velleità per mantenersi nei piani alti della classifica.

L’ultimo veloce settore infine è pura accademia, anche se a non pochi riesce indigesto tecnicamente. Quasi 12 i chilometri percorsi con circa 750 metri di positivo che hanno visto, nella categoria Senior, il trionfo, con prima maglia tricolore individuale, di Marco Tabarelli del Gam Vallio Terme (BS) con 64 penalità unico nella categoria a rimanere sotto il muro delle 100 penalità; 2^ posizione per Massimiliano Balossi della Gef Dinamo di Calolziocorte (LC) con 116 penalità, terzo posto per Mauro Peli del Gsa San Giovanni (BS) con 135 penalità.

Nella categoria Master la zampata tricolore è dell’eccellente Armando Imberti del Gs Marinelli di Comenduno (BG) che si impone con 82 penalità al 2° posto la sorpresa di giornata al secolo Antonio Carlig portacolori della Pro Loco Cai Collio (BS) con 90,98 penalità che ha preceduto di 3 centesimi Luigi Guatta della Spac Paitone (BS) che appunto ha sommato 91,01 penalità.

Negli amatori vince l’esperienza unita alla classe intramontabile di Emilio Degiorgis pluridecorato portacolori del Gs Ermenegildo Zegna di Trivero (BI) con 82 penalità a sole 4 secondi di distanza si piazza il bravissimo Serafino Linetti dell’As Cailinese (BS), gradino basso del podio per Giulia Franchi Del Gam Sarezzo Sant’Emiliano con 122 penalità.

Tra i cadetti ragazzi, a coronamento di una stagione d’oro, vince l’ambito titolo Vittoria Tanghetti della Cailinese , 2^ posizione per Andrea Pelizzari dell’Ana Mazzano, quindi Gabriele Memmola del Gam Ana Bione (BS) al terzo posto con 384 penalità.

Solo due gli juniores al via: la spunta Gianluca Rossini della Cailinese con 446 penalità la piazza d’onore è per Alessia Capri del Mazzano con 2503 penalità.

Terminata la disputa individuale è tempo della classifica per società; a succedere alla Spac Paitone, vincitrice lo scorso anno, è l’Ana Mazzano (BS)che a coronamento di una stagione fantastica, entra nella storia e conquista il suo primo scudetto con 2808 punti, seconda posizione per l’As Cailinese (BS) con 2708 punti a completare un podio tutto bresciano ci pensa il Gam Vallio Terme che sale sul gradino basso del podio con 2477 punti.

Quarta posizione per i menzionati campioni uscenti del Paitone con 2342 punti, quinta è il Gs Ermenegildo Zegna di Trivero (BI) con 2077 punti quindi a seguire Gsa San Giovanni (BS) 1926 punti, Gs Genzianella di Coggiola (BI) 1920 punti, GSDS San Zenone (TV) 1727 punti Gsa Rezzato (BS) 1640 punti 10^ posizione, infine, per l’APDG Villardorese (TO) con 1370 punti.

Un piccolo bilancio di questi 43’ Campionati Nazionali organizzati con estrema perizia dal Gam Ana Bione con la collaborazione del Comitato Regionale Lombardia, Commissione Tecnica Federale Marcia e dalla Federazione Italiana Escursionismo si può così sintetizzare: 24 società presenti, 85 coppie classificate nella gara nella di sabato a Idro e 180 atleti individuali nella gara di domenica a Bione.

Classifiche che si possono trovare all’indirizzo web https://www.marciaregolarita.it/mra/?q=homepage

Emanuele Corti

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I Campionati Italiani di Marcia di Regolarità: un racconto per immagini

Abbiamo ricevuto moltissime fotografie che ci raccontano la due giorni di Idro e Bione; avevamo quindi due alternative possibili per mostrarle: fare una selezione o trovare un modo per metterle tutte a disposizione sul sito. Abbiamo scelto il secondo e – per il momento, perché ci saranno ulteriori approfondimenti – questo è il risultato.

Dato il grande numero di immagini, non è possibile – anche per ragioni di leggibilità  e scaricamento di questo post – presentarle tutte in un’unica raccolta. In questo primo contributo, presentiamo la rassegna fotografica che ci è pervenuta relativa alla gara della prima giornata, la prova a coppie di sabato 7 settembre, che si è svolta a Idro (BS).

Idro (BS), 7 settembre 2024: la gara

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Si sono conclusi i Campionati Italiani di marcia di regolarità

Domenica 8 settembre 2024, seconda e ultima giornata della edizione 2024 dei Campionati Italiani di marcia di regolarità, che hanno visto gli atleti impegnati nella prova individuale a Bione (BS). Ricordiamo che la prova a coppie si è svolta a Idro, sempre in provincia di Brescia, sabato 7 settembre.

Qui di seguito i risultati della prova individuale (qui in formato scaricabile e stampabile) e la classifica per Associazioni (qui in formato scaricabile e stampabile).

Prova individuale

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Classifica per Associazioni

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Le classifiche della prima giornata dei Campionati Italiani di marcia di regolarità

Oggi, sabato 7 settembre 2024, si è svolta la prima giornata dei Campionati Italiani di marcia di regolarità FIE (v. qui la brochure con il programma e tutte le informazioni). La prova, che si è svolta a Idro (BS), era valida per l’assegnazione del titolo a coppie e per il Campionato per Associazioni FIE.

Di seguito (e qui in formato scaricabile e stampabile) pubblichiamo il file ufficiale dei risultati.

CLASSIFICAGARACOPPIE070924

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“Sentieri” di settembre è in fase di spedizione

Come è ormai consuetudine, in contemporanea alla spedizione fisica ai Comitati Regionali delle copie fisiche della rivista in uscita, ne pubblichiamo la versione digitale, in formato PDF, in modo da favorirne la lettura e la divulgazione al maggior numero possibile di appassionati. Il numero 2/2024 della rivista “Sentieri” è in fase di spedizione e sul sito sentierieuropei.eu è possibile sfogliarla, leggerla, oppure scaricarla, così come gli arretrati degli ultimi anni.

Gli articoli pubblicati, dopo il consueto editoriale del presidente della FIE, Massimo Mandelli, ci portano in Escursione nelle Forre di Corchiano: sulle tracce degli antichi Falisci, grazie a Mario Macaro, Sebastiano Borrelli, Jessica Pestilli e Paolo Montanari.

Quindi Giuseppe Paletta ci condurrà sulla Via dei Sediari, mentre il consueto sguardo internazionale ci porterà questa volta a conoscere  Machupuchare (Nepal): storie di picchi proibiti e di cani coraggiosi, per mezzo della penna di Alberto Montemurro.

L’approfondimento sui Sentieri Europei viene questa volta curato da Giovanni Carraro che ci invita a percorrere l’E7 lungo le Prealpi Trevigiane. Per concludere, rimarremo sempre in Veneto con la pagina enogastronomica curata da Renato Scarfi: Camminare con gusto.

Buona lettura a tutti.

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L’attività con le scuole del Comitato Regionale Liguria

Anche quest’anno, la nostra associazione, attraverso la Commissione scuole, ha organizzato numerose attività, soprattutto sul territorio della Valle Scrivia, nel ponente genovese ed una gita a Levante.

Per quanto riguarda il Levante, il giorno 23 novembre 2023 si è coinvolta una 5^ elementare della “De Andrè” di Avegno, percorrendo la via dell’ardesia a Uscio, con la partecipazione di 18 bambini e due maestre.

Per la Valle Scrivia, nonostante qualche difficoltà di carattere burocratico e di salute si sono svolte n° 28 giornate, di cui n° 18 escursioni e n° 10 attività in classe. I bambini coinvolti sono stati un totale di oltre 700

Da notare il forte incremento di questi numeri dovuto principalmente al progetto realizzato sul sentiero della “ciusa” in collaborazione con il Comune di Busalla, che ha visto il coinvolgimento di oltre 200 bimbi (10 classi coinvolte)

Numerosi inoltre sono stati i sopralluoghi sul posto per verificare i percorsi e garantire le più elementari norme di sicurezza.

Per il Ponente genovese, si è continuata la precedente collaborazione con l’I.C. di Prà. Quindi si sono organizzate n° 6 escursioni coinvolgendo un totale di 106 bambini.       

Qualche giorno prima dell’escursione è stato previsto l’incontro in aula per:

presentare la gita (orario di partenza, durata, dislivello, soste);
dare indicazioni sull’abbigliamento;
fornire informazioni sul comportamento da tenere nell’uscita;
rispondere alle domande poste dai bambini, in accordo con le insegnanti.

Questi sono i dati quantitativi che sebbene offrano l’opportunità di percepire l’attività svolta, non trasmettono il valore qualitativo dell’esperienza.

Infatti, per noi è questo secondo dato che identifica maggiormente l’attività e che ci dà l’energia e la determinazione per portare avanti questo progetto!

Proviamo a dare una cornice a questo concetto: ogni volta che entriamo in una classe per presentare l’attività che si andrà a svolgere, siamo sempre colpiti nel vedere l’attenzione e l’interesse sul viso dei bimbi; ad una prima parte dove spieghiamo ciò che faremo insieme, segue sempre una fase in cui gli scolari chiedono approfondimenti e conferme su ciò che hanno ascoltato. La voglia di mettersi in gioco è notevole e si evidenzia, ad esempio, nell’entusiasmo nel portarci la cartina su cui hanno avuto il compito di individuare una specifica meta da trovare con le coordinate assegnate. Oppure, ancora, la determinazione che mostrano nel seguire scrupolosamente le istruzioni scritte sul foglietto, durante l’attività di orientamento, che sfocia sempre in una esplosione di gioia nel verificare che si riesce a giungere a pochi centimetri dalla meta data.

Ovviamente, non manchiamo di verificare il comportamento tenuto durante le escursioni che mostra, nella maggior parte dei casi, un’attenzione alla sicurezza nel cammino, un interesse per ciò che ci circonda e soprattutto a quello che raccontiamo.

Con i più piccoli è quasi commovente percepire l’emozione che vivono, appassionandosi alle storie di fate e folletti, che vengono rinforzate dalla ricerca dei berretti rossi appesi agli alberi, contenenti carte e ciondoli personalizzati che li fanno sentire di appartenere a quel mondo fantastico!

Certo, tutto questo comporta spesso un intenso lavoro preparatorio per i gadget, schede e foglietti didattici, pulizia dei siti e sentieri che si andranno a percorrere, ma spesso lo sforzo e la stanchezza di tutto ciò, è ripagato al mattino quando, entrando in classe o nel cortile della scuola, i bambini ci vengono incontro per abbracciarci e ringraziarci per essere tornati a donare loro un momento formativo, che incrementerà il loro prezioso bagaglio di esperienza.

Gabriele Parcelli e Anna Rosa Cicardi (per la parte riguardante la Valle Scrivia)

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Presentazione Avventuratrekking 2016

Volevamo informare che venerdi’ 8 gennaio 2016 alle 21:30 circa, presso la Sala Nesti di Villa Montalvo a Campi Bisenzio, ci sarà la festa di inaugurazione del programma 2016 del nostro gruppo. Per l’ occasione ci sarà un piccolo rinfresco ed una presentazione multimediale di foto del 2015 con musica rock di sottofondo e contenuti ironici sulla nostra vita associativa . Partecipate numerosi e diffondete la notizia.
Grazie
Distinti saluti