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Il secondo raduno dei gruppi FIE Lazio ad Oriolo Romano

Nella giornata del 6 ottobre 2024 si è tenuto il 2°raduno dei gruppi FIE Lazio ad Oriolo Romano.

Una giornata “miracolosa” con oltre 130 persone arrivate dalle dieci associazioni laziali della FIE.

Noi di “Yogarmonia walking e trekking” abbiamo avuto l’onere e l’onore di organizzare questo raduno che è stato veramente una sinergia di anime che sono inserite nella grande famiglia della FIE.

Abbiamo seguito l‘acqua come filo conduttore del raduno perché mai come in questo momento di grandi sconvolgimenti noi che siamo accompagnatori FIE e camminatori dobbiamo far comprendere a chi cammina con noi l’importanza e la tutela di questo prezioso elemento e la preservazione dei luoghi e della natura da lasciare alle prossime generazioni.

Abbiamo visitato il sistema delle fontane e dei fontanili più rilevanti del borgo di Oriolo Romano, raccontandone la storia. Il nome del paese potrebbe derivare da “hordeolus”, ‘chicco d’orzo’, secondo un’ipotesi che risale allo studioso Gerhard Rohlfs. Più probabile appare la derivazione da aureus ‘d’oro’, in analogia con omonimi lombardi, per la fecondità del terreno o anche da Aureoulus, nome personale romano. Sulle colline dei monti Sabatini, Oriolo Romano è a ridosso del Lago di Bracciano, tra boschi di antichi faggi, cerri e castagni. Siamo all’interno del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano (a nordovest della capitale, nella bassa Tuscia). Il territorio vanta le Olmate, l’antico giardino di Palazzo Altieri, e la rigogliosa Faggeta di Monte Raschio, patrimonio mondiale naturalistico dell’UNESCO dal 2017. “Città ideale e felice” Oriolo Romano fu pianificata così nella sua organizzazione economica e urbanistica dal suo fondatore della famiglia nobile Santacroce. Quando, infatti, nel 1560 Giorgio Santacroce fondò il primo insediamento del borgo, fece applicare un piano regolatore razionale e preciso, capace di soddisfare le necessità del popolo e dei Signori. Ancora oggi Oriolo Romano gode di questo particolare carattere urbanistico apparendo come uno dei pochi esempi di insediamento umano dettagliatamente pianificato nel suo assetto e nei suoi spazi. Strade rettilinee, un giardino e un orto per ogni casa, una grande piazza per i momenti di incontro e una grande via, l’antica via Clodia, per il passaggio delle attività commerciali: queste le sue caratteristiche fondamentali.

L’escursione è iniziata con i saluti istituzionali FIE e delle Autorità locali davanti alla Fontana Vecchia, a seguito dei quali vi è stata una lettura e un’introduzione al tema centrale dell’escursione. Successivamente abbiamo fatto visita al Parco di Palazzo Altieri con le sue piante secolari, dove è avvenuta una breve meditazione di pochi minuti di contatto con la natura ed il luogo. L’evento è proseguito con la visita alle vie dell’acqua tra le fontane storiche del paese e il centro antico. Il percorso ad anello ci ha portati alla Mola ed alla sua cascata Monumento Naturale. Il parco della Mola, che si estende a circa 5 km dal centro del paese di Oriolo Romano, prende il nome dal vecchio molino, costruito nel 1573 dal feudatario Giorgio Santacroce. Tale costruzione sfruttava le acque del fiume Mignone del fosso Biscione per realizzare la molitura del grano da farina. La Mola, detta del Biscione, è immersa nel verde a poca distanza dai resti delle antiche opere di canalizzazione e delle mura perimetrali in tufo. In tutta l’area non mancano manifestazioni termali tipiche di un territorio vulcanico come quello della Tuscia. Tra le sorgenti termali maggiori si registra sicuramente quella della Mola stessa, caratterizzata da acqua tra i 25 e i 28 gradi centigradi e da abbondanti emissioni gassose. All’interno del Parco della Mola l’Università di Roma Facoltà di Agraria ha allestito un parco con tavoli per il ristoro e due piccole piscine che raccolgono l’acqua sulfurea termale locale. Giunti alla Mola abbiamo effettuato una visita con spiegazione storico-naturalistica di quei luoghi.

I ringraziamenti vanno agli amici Maja Borer e Paolo Guardalà e tutta la famiglia che sono stati base sicura ed accogliente su cui organizzare il nostro raduno. Senza il loro supporto, la giornata di ieri sarebbe stata impossibile. A loro va’ un grazie di cuore.

Ringrazio anche mia moglie Stefania Bochicchio, che ha supportato l’organizzazione con il suo aiuto fattivo e delicato, ed inoltre l’amico dell’associazione “Tarkna”, Ennio Soldini ed il presidente della locale sezione CAI per la presenza e l’amministrazione comunale di Oriolo Romano.

Grazie anche a Danilo Zuliani che ha letto poesia e pensieri dedicati all’acqua davanti ad ogni fontanile.

Abbiamo anche presentato la prossima marcia mondiale che passerà per Roma il prossimo 24 aprile. Noi della FIE siamo parte dell’organizzazione: mai come ora la pace è necessaria.

Grazie ad ognuno di voi per esserci stato e spero che i miracoli si ripetano sempre.

Giuseppe Miccoli
presidente di #yogarmoniawalkingetrekking #loyogaincammino
https://www.facebook.com/lacastellina15oriolo

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Domenica 6 ottobre 2024 diventerà presto una data storica, e non solo per la Federazione Italiana Escursionismo. In concomitanza con l’annuale Raduno Escursionistico del Comitato Regionale Veneto, infatti, si è tenuta l’inaugurazione della Antica Strada della Costa, il cui ripristino è stato frutto del duro lavoro (5240 ore in un arco di tempo che va da aprile 2018 ad agosto 2024) dei volontari dell’Associazione Montagne e Solidarietà di Quinto Vicentino. Questa opera ha usufruito anche dei fondi del Bando Ambiente che la FIE annualmente eroga per progetti di interesse naturalistico, paesaggistico e storico.

L’Antica Strada del Costo è un tragitto che per secoli ha collegato l’Altopiano dei Sette Comuni alla pianura veneta. Un collegamento che univa due mondi altrimenti diversissimi e completamente separati. Come tutte le strade, rappresentava un veicolo di dialogo, di apertura culturale, di scambio economico. Ma da anni si trovava in stato di abbandono e questa iniziativa di ripristino di un antico percorso non può che essere un suggerimento per tutti i camminatori: andate a immergervi nella natura dell’Altopiano e organizzate delle escursioni in un contesto ricco di storia, oltre che, naturalmente, bello e salubre.

Per Giorgio Spiller, uno dei promotori dell’iniziativa, intervistato da L’Eco Vicentino, edizione del 5 ottobre 2024, l’idea che ha dato vita a questo enorme lavoro è quella di «arrivare a recuperare e a nobilitare quel patrimonio sentieristico che fa parte della nostra identità». La via ora ripristinata permetterà agli escursionisti di toccare con mano la dura realtà della vita dei montanari dell’Altipiano dei Sette Comuni e di ripercorrere cammini che sono stati solcati per secoli da migliaia di persone.

Una iniziativa di questo tipo, per l’impegno che ha richiesto e per la sua eccezionalità, ha suscitato un notevolissimo interesse per quanto riguarda la stampa locale e, grazie al lavoro di chi ha raccolto le informazioni pubblicate sui siti internet dei numerosi media locali che ne hanno dato rilievo, abbiamo la possibilità di presentare un corposo dossier, corredato di numerose immagini, in grado di soddisfare tutte le curiosità e fornire tutte le informazioni del caso. Lo riportiamo qui sotto (cliccando su questo link è possibile scaricarlo e leggerlo con tutta calma).

Rassegna stampa

L’articolo proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.

Il Raduno degli Accompagnatori della Toscana in due racconti

Un Raduno Diverso, vissuto con i 5 sensi!

Questo anno il CR Toscana ha scelto di effettuare il Raduno Accompagnatori, a numero chiuso, presso un Rifugio.

Grazie ai nostri Commissario Raduni e Commissario Parchi ed aree protette abbiamo scelto il Rifugio a San Pellegrino in Alpe. Due giorni in un ambiente diverso, in un ambiente dagli spazi limitati e comuni, dove il rispetto l’uno dell’altro è alla base della convivenza. Tutto forma!

Nei precedenti Raduni avevamo privilegiato il Camminare Insieme, lasciando spazio all’incontro con gli Accompagnatori.

A distanza di tempo, le esigenze degli Accompagnatori e delle Associazioni sono cambiate e di conseguenza gli obiettivi delle attività promosse dal Comitato, con e per le Associazioni ed il loro associati.

L’Obiettivo primario del Raduno 2024, che sarà esteso anche ai prossimi, è dar vita a laboratori per la formazione, momenti di scambio di conoscenze a piccoli gruppi, completati dall’obiettivo di approfondire la rete di relazioni, grazie condivisione degli spazi comuni, del buon cibo presso strutture come i Rifugi, lasciando comunque uno spazio alla scoperta del territorio ospitante, tra momenti culturali e momenti nella natura.

Tra le novità di questo anno, anche una ginnastica per il risveglio muscolare, alle ore 7.00, al fresco e dinanzi all’emozionante panorama delle Apuane ed una ginnastica all’aperto, post prandiale e prima dell’inizio dei lavori, che ci ha permesso di seguire il laboratorio formativo per tutto un pomeriggio. Di questa esperienza, ringraziamo Angelo Latorre che ha introdotto una consuetudine adottata negli incontri ERA.

È stato un Raduno diverso, vissuto con i 5 sensi e in tutti i sensi!

Cinzia Manetti,
Commissione AE e
Formazione del C.R. Toscana

San Pellegrino in Alpe: la terrazza per contemplare le Apuane.

Sabato 21 e domenica 22 settembre si è tenuto nella splendida cornice di San Pellegrino in Alpe il Raduno annuale degli Accompagnatori di Escursionismo della Toscana.

Dopo una breve visita al bellissimo Santuario di S. Pellegrino in Alpe e un meraviglioso panorama a 360° sulle Apuane, i partecipanti hanno potuto assaporare le specialità gastronomiche del territorio presso il Ristorante al Casone.

Nel pomeriggio abbiamo avuto il piacere di ascoltare e confrontarci con il nostro Presidente Angelo Latorre che ci ha illustrato un ambizioso progetto denominato ONOS (European Network for Outdoors Sport), che ha dato lo spunto per affrontare l’importante tematica della Sostenibilità e manutenzione dei sentieri e le nuove metodologie di certificazione  utili per capire come, dove e quali regole devono essere seguite per eventualmente ottenere la certificazione di un sentiero, tematica questa che sarà oggetto del prossimo Convegno Europeo dei Sentieri e dei Cammini  in programma dal 7  novembre al  10 novembre 2024.

Al termine dell’incontro, nella nostra terrazza del Rifugio, al tramonto del sole sulle Apuane, abbiamo condiviso la nuova idea progettuale, nata al termine del Corso per AEN – Accompagnatore di Escursionismo Nazionale, su sollecitazione del Commissario Federale alla Formazione Ugo Stocco: dar vita alle tesine presentate.

E proprio nel dar vita, che è nata l’idea di una giornata dedicata a Noi stessi ed agli Altri, dedicata all’Ambiente, in contemporanea nelle nostre Associazioni.

Dopo l’incontro, i gentilissimi gestori del Rifugio che ci ha ospitato ci hanno deliziato con una ottima cena al termine della quale grazie ai nostri guitar men Alessandro e Fabio abbiamo dato vita ad un revival musical intonando (… o stonando) alcuni classici evergreen di cantautori italiani, cosa che ci ha dato modo di stare insieme e darci la buonanotte, ma non troppo tardi per affrontare l’escursione in programma la mattina successiva.

Svegli di buon mattino, partendo dal nostro rifugio abbiamo percorso il sentiero del Diavolo un anello sulla cresta appenninica, che ci ha mostrato in tutta la sua bellezza un panorama a 360° sull’Appenino, la Garfagnana e le Apuane.

Alla fine del percorso, ci attendeva un pranzo ristoratore al rifugio al termine del quale, dopo le foto di rito e i saluti, ci siamo dati appuntamento per la prossima escursione auspicando di incontrarci più spesso per condividere le esperienze delle nostre associazioni.

Un ringraziamento particolare agli organizzatori Alessandro, Cinzia, Roberto, Roberto ed Angelo, che ci hanno dato la possibilità di trascorrere due giorni a contatto con la natura e in compagnia di buoni amici!

Sabrina Guerranti,
Accompagnatore di Escursionismo
collabora alle attività della Commissione AE e
della Comunicazione Istituzionale

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A Mandelieu per la terza edizione degli “International Aqua Walking Games”

Sarà nuovamente Mandelieu a ospitare l’edizione 2024 degli “International Aqua Walking Games“, la terza. E la squadra italiana sta scaldando i motori, senza dimenticare tutti gli altri impegni necessari alla diffusione della marcia acquatica.

L’anno scorso, nella seconda edizione, i nostri atleti avevano conquistato una straordinaria medaglia d’argento, premio per il grande lavoro che è stato svolto nei pochi anni da quando la marcia acquatica® è stata introdotta in Italia.

Ecco il post su Facebook che illustra il programma della manifestazione.

Ma, dicevamo, la preparazione per questa importante competizione internazionale non ferma le consuete attività ed è già in fase avanzata la preparazione dell’evento successivo: la Alassio Wave Walking Cup, che si svolgerà nella rinomata località della Riviea Ligure di Ponente il 20 ottobre. Per partecipare è necessario compilare il modulo di pre-iscrizione all’indirizzo https://www.wavewalking.it/iscrizione-alassio-wave-walking-cup-swim-run-2024/. La pre-iscrizione serve all’organizzazione per prenotare le magliette da distribuire ai partecipanti, ma andrà confermata il giorno stesso della manifestazione in piazza Partigiani (ad Alassio) alle ore 8.30 del 20 ottobre 2024, insieme al versamento della quota di partecipazione, fissata in euro 15. Le gare avranno inizio alle ore 10.00 e si prevede di terminare la manifestazione alle ore 12.00.

Programma delle gare Alassio Wave Walking Cuo

Non competitivo
Binomio 400 metri
Maschile
Femminile

Competitive
Binomio 400 metri
Maschile
Femminile

Mini Aqua Beach Trail
Maschile
Femminile

Il versamento della quota di partecipazione consente l’iscrizione a più tipologie di prova.

 

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FIE Liguria all’Expo Fontanabuona 2024

Dopo la sospensione forzata determinata dalla pandemia, fra la seconda metà dello scorso anno e l’inizio di quello corrente sono riprese, quasi a pieno regime, le attività fieristiche nelle località dell’entroterra genovese e ligure. Si tratta di eventi che coniugano i molteplici aspetti della vita dei luoghi in cui si svolgono: dalla produzione enogastronomica del territorio, alla esposizione di macchinari utili per l’attività agricola, a iniziative negli ambiti della cultura, dello spettacolo e del tempo libero. E FIE Liguria, anche grazie a una radicata collaborazione dapprima con la Provincia di Genova, oggi con la Città Metropolitana, ogni volta che se ne presenta l’occasione, fa di tutto per essere presente e allestire un piccolo stand. 

Sono occasioni importanti per incontrare istituzioni, associazioni e persone curiose e desiderose di approfondire la conoscenza della Federazione. Dal 4 al 6 ottobre 2024 – venerdì, sabato e domenica – saremo quindi a San Colombano Certenoli, in una vallata rinomata per la gastronomia, per la produzione dell’ardesia e per le bellezze naturali e storiche,  per partecipare – dopo essere stati presenti a quella del 2023 –  all’edizione 2024 del tradizionale Expo Fontanabuona Tigullio. Per noi di FIE Liguria sarà un’occasione importante per diffondere la cultura dell’escursionismo e dialogare su argomenti quali la tutela del territorio, la conservazione delle risorse storiche e culturali, proporre occasioni di turismo lento. Soprattutto, e per noi  si tratta di una prima volta, avremo modo di effettuare una dimostrazione pratica sull’utilizzo della joelette, nel quadro delle tante iniziative che stiamo realizzando e progettando nell’ottica di favorire l’accesso alla rete sentieristica per i disabili motori. La joelette ci è stata gentilmente prestata dall’Istituto Comprensivo Campomorone Ceranesi, plesso scolastico con il quale si sono recentemente stretti i rapporti e con il quale è in via di perfezionamento un interessante e innovativo Protocollo d’Intesa. 

Per l’allestimento dello stand, visto che si prevede un incremento di questa tipologia di attività nel corso dei prossimi anni, sono stati allestiti due manifesti che, in maniera allegra e colorata, vogliono descrivere il mondo FIE in alcune delle sue principali sfaccettature. Li mostriamo qui sotto in anteprima. 

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L’esclusivo abbigliamento “griffato” FIE

Quelli che vedete effigiati nella foto di copertina sono Gian Luca e Katia, due marciatori acquatici del Club Nautico Varazze ASD, Associazione affiliata alla FIE, che si sono prestati a farci da modelli per presentare questa grande novità: l’abbigliamento tecnico a marchio FIE. A loro e a tutte le amiche e amici che hanno partecipato, in un clima estremamente allegro sebbene torrido, a questa “avventura” va il più sentito ringraziamento da parte di tutta la Federazione Italiana Escursionismo.

Diciamolo subito: si tratta di materiale tecnico di altissima qualità, prodotto appositamente per la FIE dalla Factory Sportswear, azienda genovese specializzata in abbigliamento per l’outdoor, che già fornisce i nostri Accompagnatori Escursionistici. Nel giro di pochi giorni chi lo vorrà potrà acquistare i capi desiderati direttamente online sul sito dell’azienda.

Saranno così disponibili:

magliette di colore azzurro;
softshell di colore azzurro;
scaldacollo di colore azzurro;
calze e
scarpe basse.

Tutti i capi verranno confezionati in Italia con materiali di produzione europea e, ovviamente, saranno disponibili in tutte le taglie. Potranno anche essere ulteriormente personalizzati con i loghi delle associazioni.

Abbiamo voluto fotografarli in ambiente naturale, piuttosto che optare per un servizio in studio o per l’utilizzo di immagini artificiali realizzate a computer. E la location che ci è stata suggerita crediamo sia servita a valorizzare i capi di abbigliamento; si tratta della Madonna della Guardia di Varazze, una chiesa collocata sul cocuzzolo di una collina a due passi dal mare (come si può notare dalla foto di Katia che di spalle che indica la costa sottostante.

Un grazie di cuore va anche a Mauro Mantovani del CR Liguria, disponibile e professionale, per la realizzazione delle foto e per la post-produzione.

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“Esplorando a piedi”, il Premio letterario della Federazione Italiana Escursionismo

Sabato 14 settembre 2024, il Consiglio Federale ha ufficialmente dato il via alla fase esecutiva della prima edizione del Premio letterario “Esplorando a piedi”. Chiunque può partecipare proponendo i suoi elaborati in una o più delle seguenti categorie (massimo un testo proposto per ognuna di esse):

rispetto e salvaguardia della natura e dell’ambiente, prospettando eventualmente anche proposte e idee correlate al rapporto tra escursionismo e ambiente/natura, impatto umano sull’ambiente, impatti derivanti dal cambiamento climatico;
percorsi escursionistici nazionali, con particolare riferimento agli aspetti storici, artistici, religiosi e naturalistici correlati e sviluppati da tali percorsi; ricadute sociali ed economiche dello sviluppo di attività in outdoor, in aree che non sono mèta del turismo di massa oppure soluzioni per lo sviluppo di un turismo più sostenibile a livello ambientale;
benefici sulla salute a seguito di una sana pratica sportiva e dell’attività escursionistica concepita anche come turismo lento.

Premi e condizioni di partecipazione sono indicati nel Regolamento del Premio, che trovate in calce a questo post (e qui in formato scaricabile e stampabile),

I testi potranno essere presentati mediante il form disponibile all’indirizzo https://www.fiemediacenter.it/premio-letterario-fie-2024-esplorando-a-piedi/ a partire da lunedì 16 settembre 2024 e fino alla mezzanotte del 30 novembre 2024; potranno essere corredati di un massimo di 5 fotografie. Ogni fotografia dovrà essere corredata dalla relativa didascalia e dal nome dell’autore, per riconoscergli i crediti.

Nel form di candidatura vengono richiesti i dati di contatto ma, per non influenzare la giuria verranno archiviati separatamente e rivelati solo al termine della valutazione conclusiva, che avrà inizio dopo la data ultima di presentazione, ovvero il 30 novembre 2024. I giurati, per riconoscere i testi, avranno solo un numero casuale univoco generato automaticamente dal sistema. 

Mano a mano che disporremo di informazioni aggiuntive, verranno comunicate sulla homepage del sito fiemediacenter.it. È comunque possibile richiedere informazioni, fare suggerimenti e critiche all’indirizzo di posta elettronica concorsi@fieitalia.it.

Regolamento del Premio letterario “Esplorando a piedi”

Bando Esplorando a piedi_12.09.2024

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A ottobre il Raduno di FIE Sardegna, “Ognuno ha il suo passo”

Quest’anno, nei giorni del 12 e del 13 ottobre, l’Isola sarà il palcoscenico di un raduno regionale di prestigio organizzato dalla FIE, la Federazione Italiana Escursionismo. L’ASD Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna ha avuto l’onore di essere scelta come responsabile dell’evento.

Il tema scelto per questa straordinaria occasione è “Ognuno ha il Suo Passo”, un invito a riflettere sulle sfide che riguardano l’escursionismo e il turismo sociale. Vogliamo porre l’attenzione su queste importanti tematiche, creando un momento di confronto e condivisione fra i partecipanti.

L’ASD Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna è un’associazione sportiva volontaria fondata nel 2015 dai genitori di persone con autismo. Il nostro obiettivo principale è creare attività che promuovano l’inclusione delle persone con autismo nelle discipline sportive. Vogliamo evidenziare come lo sport possa svolgere un ruolo significativo non solo per la salute fisica, ma anche per il benessere psicofisico. Questo aspetto è cruciale per molte persone che trovano nello sport la soluzione ideale per affrontare le difficoltà che influiscono sul loro equilibrio psicofisico.

Riconosciamo il potere eccezionale dello sport nel migliorare le competenze sociali e relazionali, nonché nel favorire l’indipendenza. Queste sono qualità ideali per gli atleti con autismo coinvolti nel Progetto Filippide. Affrontano svantaggi naturali quando si tratta di trovare opportunità per sviluppare competenze spesso considerate secondarie, ma essenziali per la socializzazione e la costruzione della fiducia in se stessi attraverso l’interazione con gli altri.

Tutte le sfide epiche affrontate dagli atleti del Progetto Filippide, come quella del Cammino degli 88 Templi in Giappone, le molteplici Vie Francigene e i vari Cammini di Santiago, sono state affrontate con una tenacia impressionante e superate con una maestria che ha coinvolto le comunità locali, trasformando queste imprese in trionfi delle nostre iniziative.

Il titolo scelto per l’evento, “Ognuno ha il Suo Passo”, riflette uno dei principi fondamentali dell’Associazione sportiva ed esprime in poche parole un concetto semplice ma spesso misconosciuto. Questo titolo sottolinea come ogni persona abbia il proprio ritmo e le proprie difficoltà, invitando a non forzare risultati basati su stereotipi accettati come norma unica.

L’evento rappresenterà quindi l’occasione ideale per unire gli obiettivi della Federazione Italiana Escursionismo e dell’Associazione organizzatrice, affrontando tematiche legate alle escursioni e dimostrando gli effetti positivi che queste possono avere sulle persone nello spettro autistico e non solo.

Un progetto innovativo sta prendendo vita, coinvolgendo un gruppo selezionato di cento partecipanti in una serie di attività entusiasmanti volte a promuovere il territorio e la cultura. La mattina del primo giorno ci immergeremo in un emozionante trekking urbano nel cuore di Cagliari, seguendo un itinerario pensato appositamente per soddisfare ed entusiasmare tutti i partecipanti. Attraverseremo tappe emozionanti visitando luoghi di straordinario fascino come il Bastione di Santa Croce, il Bastione di San Remy, la maestosa Torre dell’Elefante e la sontuosa Cattedrale di Cagliari, solo per citarne alcuni.

Nel pomeriggio ci dirigeremo al magnifico Palazzo Regio per una sessione conferenze davvero speciale. Oltre alla presenza del Sindaco del Comune di Cagliari o suo rappresentante istituzionale riceveremo i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Serdiana in previsione delle emozionanti avventure che ci attendono il giorno successivo. Durante le conferenze personalità influenti nell’Associazionismo sardo e nazionale avranno l’onore di condividere le loro esperienze ed idee. Inoltre, avremo il privilegio d’ascoltare un intervento speciale da parte di un rappresentante delle rinomate Cantine Argiolas, una prestigiosa azienda vinicola sarda protagonista anche dell’attività organizzata presso la sua tenuta durante la giornata successiva.

Il tono creativo ed intelligente permea tutto il testo invitando chi lo legge a sognare ed immaginare le meraviglie che lo attendono in questo entusiasmante programma.

La mattina dell’ultimo giorno ci riuniremo nel suggestivo Parco della Chiesa Campestre Santa Maria Sibiola da cui partirà una stimolante escursione guidata tra le affascinanti vigne delle rinomate Cantine Argiolas. La nostra avventura raggiungerà l’apice con uno speciale pranzo preparato con cura dagli abili alunni dell’Istituto Alberghiero di Cagliari. Questa squisita cena sarà gustata all’interno dello splendido Parco dove abbiamo dato inizio alla giornata precedente; saremo circondati da una magica atmosfera.”’.

Presentazione Filippide

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Meeting FIE Calabria 2024

Nell’ambito relativo alle attività condivise di FIE Calabria per il 2024, l’Associazione Edrevia – La Tribù degli alberi, in qualità di Associazione affiliata FIE, incaricata per l’organizzazione di concerto col Comitato Regionale Calabria, presentaa le attività previste per il MEETING FIE Calabria 2024 che si svolgerà nell’area del Reventino e che interesserà i territori di: Serrastretta, Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro.

L’evento si svolgerà nei giorni 5 – 6 ottobre 2024, con possibilità di raggiungere il luogo già la sera del 4 ottobre per un momento conviviale.

Tutti i dettagli al link: https://calabria.fieitalia.it/meeting-fie-calabria-2024/

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